Termini Imerese si prepara al recupero del lussuoso Bayesian: Arrivano le gru galleggianti Hebo Lift 10 e Hebo Lift 2

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A quasi un anno dal tragico affondamento del super yacht di lusso Bayesian, avvenuto il 19 agosto 2024, le operazioni di recupero entrano finalmente nella fase cruciale con l’arrivo di due potenti gru galleggianti. Nella giornata di ieri, sabato 3 maggio 2025, la Hebo Lift 10, una delle più grandi gru galleggianti al mondo, ha raggiunto il porto di Termini Imerese. Ad essa si è unita la Hebo Lift 2, giunta anch’essa nel porto siciliano.

L’arrivo simultaneo di queste due imponenti unità navali sottolinea la complessità e la portata dell’operazione di recupero del Bayesian. La loro presenza nel porto di Termini Imerese testimonia l’imminente avvio delle delicate fasi di sollevamento del relitto.

Dettagli tecnici di un’operazione congiunta

Il recupero del Bayesian richiederà una complessa operazione coordinata tra le due gru galleggianti. Si prevede che la Hebo Lift 10, con la sua maggiore capacità di sollevamento, sarà impiegata per l’imbracatura e il sollevamento principale del relitto, che giace attualmente a una profondità considerevole. La Hebo Lift 2 fornirà supporto cruciale nelle operazioni di stabilizzazione, movimentazione di attrezzature e assistenza durante le fasi più delicate del recupero. Subacquei specializzati avranno il compito di fissare al Bayesian robusti cavi e imbracature, collegati ai potenti sistemi di sollevamento delle gru. L’operazione di sollevamento sarà graduale e monitorata costantemente per evitare ulteriori danni alla struttura dello yacht e per garantire la sicurezza dell’equipaggio impegnato.

Oltre alle due gru galleggianti, saranno impiegate diverse imbarcazioni di supporto, tra cui rimorchiatori, mezzi per il trasporto di attrezzature e unità per il monitoraggio ambientale. L’area interessata dalle operazioni di recupero nei pressi del sito del naufragio è stata dichiarata interdetta alla navigazione per tutta la durata dei lavori, al fine di prevenire interferenze e garantire la sicurezza.

Tempi stimati, costi elevati e destinazione finale

Le tempistiche per il completamento del recupero sono stimate in diverse settimane, a seconda delle condizioni meteorologiche e delle eventuali difficoltà che potrebbero sorgere durante le operazioni di sollevamento. Gli esperti prevedono che la fase di imbracatura del relitto richiederà diversi giorni di lavoro subacqueo. Il sollevamento vero e proprio e il successivo trasporto del Bayesian richiederanno ulteriori sforzi e tempo.

I costi complessivi dell’operazione di recupero sono stimati attorno ai 30 milioni di euro. Questa cifra considerevole include il noleggio delle gru galleggianti, l’impiego di personale specializzato, l’utilizzo di attrezzature sofisticate e le misure di sicurezza e monitoraggio ambientale. L’assicurazione dello yacht dovrebbe coprire una parte di queste spese, ma l’incidente rappresenta comunque un onere finanziario significativo.

Una volta riportato a galla, il relitto del Bayesian sarà trasportato all’interno del porto di Termini Imerese, dove verranno valutate le opzioni per lo smantellamento o l’eventuale riparazione. La presenza delle due gru galleggianti nel porto siciliano segna l’inizio di una fase operativa intensa e cruciale per la conclusione di questa complessa vicenda.

L’arrivo congiunto delle Hebo Lift 10 e della Hebo Lift 2 al porto di Termini Imerese rappresenta un passo avanti decisivo nel tentativo di recuperare il lussuoso Bayesian. La comunità locale e gli osservatori del settore marittimo attendono con interesse gli sviluppi delle prossime settimane.

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